L'indagine Istat sui consumi delle famiglie rileva le spese sostenute dalle famiglie residenti in Italia per acquistare beni e servizi destinati al consumo, e rappresenta la fonte informativa per descrivere, analizzare e interpretare i comportamenti di spesa familiari. Iniziata nel 1968, l'indagine è stata totalmente ristrutturata nel 1997 al fine di perseguire una più elevata qualità delle informazioni rilasciate e l'armonizzazione alle definizioni e alle metodologie delle più recenti direttive europee. L'indagine è stata ulteriormente aggiornata nel 2014: le sostanziali modifiche introdotte in tutte le fasi del processo non consentono il confronto con i dati relativi all'indagine del 2013 e precedenti.
L'indagine permette di analizzare e seguire l'evoluzione del livello e della struttura della spesa secondo le principali caratteristiche sociali, economiche e territoriali delle famiglie, così come delle persone che le compongono, delle loro condizioni abitative e delle loro abitudini di spesa. Oggetto della rilevazione sono tutte le spese sostenute dalle famiglie residenti per acquistare beni e servizi destinati al consumo: generi alimentari, abitazione, mobili, apparecchiature, abbigliamento, calzature, salute, trasporto, comunicazioni, tempo libero, spettacoli, istruzione, vacanze, eccetera. Ogni altra spesa effettuata dalla famiglia per scopo diverso dal consumo è esclusa dalla rilevazione (ad esempio il pagamento delle imposte o le spese connesse con l'attività professionale).
L'indagine rappresenta, inoltre, la base informativa per le stime ufficiali della povertà relativa e assoluta in Italia.